fbpx

L’erosione dentale è la perdita irreversibile di smalto dentale, e successivamente di dentina, che può essere causata da diversi fattori. Ma cosa causa le erosioni dentali? Le erosioni dentali sono causate soprattutto da acidi, ma anche da patologie come il bruxismo, oppure da una scorretta igiene orale domiciliare.

Anche se a volte si tratta di abrasione, non causata da acidi, viene sempre definita come erosione dentale perché un dente abraso è più suscettibile all’azione degli acidi.

Errori di igiene orale causa di erosione dentale

Lavare i denti con molta forza non li pulisce meglio. Così pure se si usano spazzolini con setole dure. Oppure se vengono utilizzati dentifrici sbiancanti con azione abrasiva. A questo proposito, un dentifricio abrasivo può rimuovere alcune macchie, come quelle di nicotina, se viene utilizzato spesso, ma a danno dello smalto dentale che risulterà graffiato e più suscettibile all’ingiallimento per il depositarsi di pigmenti contenuti nei cibi o nel fumo di sigaretta.

Se vuoi i denti più bianchi, effettua più spesso una pulizia dei denti e fai una seduta di sbiancamento dentale. Se le macchie sono causate dal fumo di sigaretta, smetti di fumare e poi regalati uno sbiancamento dentale: polmoni e denti ti ringrazieranno.

Le erosioni da errato spazzolamento sono facilmente distinguibili perché si manifestano al colletto (la parte della corona dentale a contatto con la gengive), soprattutto dei denti sui quali si esercita una forza maggiore, motivo per cui una persona destrorsa, ad esempio, avrà i colletti dei canini e premolari dell’emiarcata superiore sinistra più erosi rispetto a quelli dell’emiarcata controlaterale, perché (fate la prova a casa) si riesce ad esercitare più forza spazzolando in quella direzione e in quel punto le corone dentali sporgono di più.

In questo tipo di erosione, i colletti dentali appaiono gialli, a volte marrone, dando un aspetto ingiallito alla dentatura. La maggior parte delle volte queste erosioni sono asintomatiche, ma quando lo smalto si è molto assottigliato si comincia ad avvertire sensibilità dentale verso i cibi e le bevande fredde.

Quando l’erosione arriva a colpire la dentina, che è più morbida dello smalto dentale, in poco tempo il dente potrà consumarsi fino alla polpa dentale, e questo porterà ad una pulpite; a questo punto il dente andrà necessariamente devitalizzato e incapsulato con l’utilizzo di corone dentali.

Erosione dentale da cibi e bevande

Molti cibi e bevande, gassate e non, contengono acidi. Gli agrumi, ad esempio, contengono acido citrico, così pure i succhi di frutta. Ovviamente per determinare un’erosione dentale bisogna che vi sia un consumo continuo e costante, praticamente ininterrotto, di agrumi e succhi di frutta.

È necessario fare attenzione al consumo di succhi di frutta da parte dei bambini: non bisogna lasciar loro a lungo il brik di succo di frutta, così l’acido contenuto starà a lungo a contatto con le superfici dentali. A maggior ragione mai lasciare un bambino piccolo a lungo con il biberon riempito di succo di frutta. I denti da latte hanno lo smalto più delicato rispetto ai denti permanenti e questo può facilmente provocare delle carie destruenti, come le carie da biberon di cui abbiamo già parlato in un articolo precedente.

Patologie e farmaci nell’erosione dentale

Una delle funzioni della saliva è quella di mantenere neutro il pH del cavo orale, per questo quando si assumono determinati cibi, il flusso salivare aumenta molto. La funzione tampone della saliva è talmente importante che non è necessario assumere quel determinato cibo, per incrementarne il flusso: è sufficiente pensare di mangiarlo. Ad esempio, e immaginiamo di mettere in bocca una fetta di limone, immediatamente sentiremo l bocca riempirsi di saliva.

La riduzione del flusso salivare riduce inevitabilmente l’effetto tampone della saliva. Con la riduzione dell’effetto tampone, gli acidi presenti nei cibi oppure quelli prodotti dai batteri del cavo orale possono facilmente intaccare lo smalto dentale provocando erosione dentale e carie.

Diversi farmaci hanno tra gli effetti collaterali quello di diminuire il flusso salivare (iposcialia), anche fino ad azzerarlo quasi del tutto, in questo caso si parla di xerostomia o “sindrome della bocca secca”. Questo è un effetto collaterale molto comune in farmaci antidepressivi, antiparkinsoniani, FANS e benzodiazepine. Anche in caso di chemioterapia o terapia radiante, in pazienti oncologici, si assiste ad una marcata iposcialia, così pure alcune patologie hanno come sintomo quello della diminuzione del flusso salivare. La Sindrome di Sjøgren, ad esempio, una malattia autoimmune che colpisce le ghiandole salivari, oppure le infezioni da HIV e HCV, sono caratterizzate proprio dalla xerostomia.

Altre patologie, invece, come il reflusso esofageo o l’ernia iatale, causano un contatto dentale diretto con gli acidi provenienti dallo stomaco. In questo caso si assiste all’erosione dei molari inferiori, in quanto il reflusso degli acidi è prevalentemente notturno e questo fa in modo che gli acidi possano facilmente depositarsi sui molari posteriori per tutta la notte.

Se hai problemi di iposcialia o xerostomia, oppure soffri di ernia iatale o reflusso esofageo, è consigliabile effettuare visite dentistiche a cadenza semestrale, proprio perché gli acidi possono più facilmente intaccare lo smalto dentale provocando erosioni e carie. Presso il nostro studio saremo lieti di farti una visita di controllo senza impegno, in modo da suggerirti gli ausili più adatti per contrastare il tuo problema.

Disturbi Alimentari ed Erosione Dentale

Una condizione purtroppo diffusa soprattutto tra ragazze e giovani donne, è l’erosione dentale da bulimia: un disturbo alimentare nel quale a seguito dell’ingestione di cibo si forza il vomito per perdere peso, non ingrassare o a causa di problemi psicologici.

L’erosione dentale da bulimia è causata proprio dalla presenza di acidi gastrici nel vomito. Si manifesta soprattutto a carico dei denti inferiori, soprattutto nel gruppo frontale: gli incisivi, i canini e i premolari appaiono notevolmente consumati e accorciati.

Tra i nostri compiti di medici, oltre curare la salute orale dei nostri pazienti, c’è quello di avvisare i genitori quando notiamo una condizione di erosione dentale compatibile con disordini alimentari in adolescenti e minorenni, in modo che i genitori possano poi affrontare e risolvere il disagio dei propri figli nella maniera più appropriata.

Le Erosioni Dentali nel Bruxismo

Il bruxismo è una condizione per la quale si tende a digrignare i denti durante il sonno, ma anche durante attività che richiedono concentrazione o che arrecano stress emotivo. Lo sfregamento continuo ed eccessivo delle superfici occlusali e incisali dei denti porta questi ultimi a consumarsi letteralmente.

La riduzione dell’altezza dei denti, causata dallo sfregamento, porterà ad una perdita dell’armonia del sorriso e delle proporzioni del viso, dando un aspetto trascurato e invecchiato. Inoltre, lo smalto, consumandosi, diventa più esposto all’azione dannosa degli acidi, con più facilità di insorgenza di carie.

Per risolvere il problema, va realizzato un bite, per ripristinare la corretta funzione della muscolatura masticatoria e la dimensione verticale del morso. Successivamente va ripristinata l’anatomia dentale, tramite intarsi e faccette estetiche, o protesi fissa.

Erosione Dentale e uso di Droghe

L’uso di sostanze stupefacenti, oltre ai danni alla salute generale, può creare serie problematiche a livello del cavo orale. La cocaina, il crack, le anfetamine e gli allucinogeni hanno un effetto eccitante che si manifesta anche a carico della muscolatura masticatoria, portando chi ne fa uso ad una continua condizione di bruxismo. Come descritto, il bruxismo consuma lo smalto dentale, rendendolo più suscettibile all’azione degli acidi.

Gli stupefacenti, inoltre, riducono il flusso salivare provocando xerostomia, condizione che abbiamo descritto prima, con tutte le conseguenze che comporta: variazione del pH del cavo orale e attacco degli acidi allo smalto dentale. a soluzione principale, sembra scontato dirlo, è quella di interrompere l’assunzione di sostanze stupefacenti.

Cambiamenti Ormonali, altra causa di Erosioni Dentali

Abbiamo voluto creare una sezione del sito dedicata alla Donna perché le donne sono soggette ad una serie di disturbi e patologie del cavo orale direttamente correlati alle continue e periodiche variazioni ormonali che si verificano nel corpo femminile.

L’ipoestrogenismo, condizione tipica della menopausa che consiste nella riduzione della produzione di estrogeni, porta anche a riduzioni del flusso salivare con conseguente variazione del pH del cavo orale. Questo porta spesso le donne in menopausa ad essere soggette ad erosioni dentali da acidi, carie e parodontopatie.

Se sei in menopausa, è consigliabile effettuare semestralmente una visita dentistica di controllo e una seduta di igiene dentale, in modo da preservare sana il più a lungo possibile la tua dentatura. Rivolgiti inoltre al tuo ginecologo, se non sei già in cura, per stabilire la corretta terapia ormonale sostitutiva.

Le Erosioni Dentali nelle Professioni e nello Sport

Alcune professioni, ad esempio in fabbrica o in laboratori chimici, espongono chi ci lavora ad una continua esposizione a vapori acidi, al punto che l’erosione dentale viene classificata come malattia professionale.

Non solo chi lavora in fabbrica viene esposto all’azione degli acidi, ma anche chi si occupa della degustazione di vini o alcolici a livello professionale viene spesso esposto all’azione erosiva degli acidi in quanto il vino o gli alcolici vengono tenuti a lungo in bocca, dando modo agli acidi di restare a lungo in contatto con le superfici dentali.

I nuotatori, professionisti e non, sono soggetti all’azione del cloro, presente nell’acqua delle piscine, che danneggia denti e gengive.

Le donne che praticano sport a livello agonistico e professionale, se fanno uso di farmaci dopanti, possono andare incontro a ipoestrogenismo e menopausa precoce, con le problematiche di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente.

Cosa fare nei casi di Erosione Dentale

Le erosioni dentali possono essere trattate con diversi metodi di restauro a seconda della gravità e del tipo di erosione. In caso di erosioni al colletto, si può intervenire con ricostruzioni estetiche in composito, che preserveranno la salute del dente proteggendo la dentina e la polpa.

In caso di erosioni severe si può intervenire con faccette estetiche, intarsi dentali o con protesi fissa in ceramica, in modo da proteggere il dente e ripristinare la funzione masticatoria e l’armonia del sorriso.

Se ti riconosci in una delle categorie a rischio che abbiamo menzionato nel nostro articolo, ti consigliamo di eliminare dove possibile le abitudini viziate e di effettuare una visita di controllo per capire la natura del tipo di erosione e poter effettuare i trattamenti di restauro dentale più appropriati.

Se ti piacciono i nostri articoli, seguici sulle reti sociali Facebook e Instagram, dove troverai molte altre informazioni e curiosità su temi dentali!

Share This