Lavare i denti con metodo è fondamentale per la prevenzione di carie e tartaro che, come tutti sanno, sono i principali nemici dei nostri denti e della nostra salute orale.

Non tutti sanno che entrambi sono causati dai depositi di placca batterica, che si formano all’interno del cavo orale. La prevenzione delle patologie oro-dentali parte quindi da una corretta igiene orale domiciliare.

Lo Spazzolino da Denti: quale scegliere e come usarlo

Che sia manuale o elettrico, lo spazzolino da denti è il nostro principale alleato per la prevenzione di carie e tartaro.

Lo spazzolino da denti, per essere efficace, deve avere alcune caratteristiche:
• Deve essere in buono stato: Lo spazzolino da denti va cambiato regolarmente ogni due o tre mesi, o comunque quando le setole sono rovinate.
• Non deve essere troppo grande: La misura della testina non dovrebbe superare i 2,5 cm di lunghezza, in modo da poter arrivare anche in spazi stretti. Se si ha difficoltà ad arrivare in tutti i punti della dentatura, è preferibile scegliere uno spazzolino elettrico, la cui testina arriva ovunque.
• Deve avere le setole medio/morbide: Uno spazzolino con setole dure non rimuove il tartaro e per rimuovere la placca batterica è sufficiente usarne uno con le setole morbide. Inoltre le setole dure possono danneggiare il tessuto gengivale e provocare, alla lunga, delle erosioni sui colletti dei denti.

Scelto lo spazzolino da denti più adatto alle nostre esigenze, per prevenire carie e tartaro, bisognerà utilizzarlo con il metodo corretto:
• Va utilizzato sempre dopo ogni pasto.
• I denti vanno spazzolati per almeno due minuti.
• Appoggia le setole dello spazzolino sul colletto del dente, con un angolo di 45°, e fai dei piccoli movimenti orizzontali, per staccare la placca, poi porta via la placca con un movimento dall’alto verso il basso per i denti superiori e dal basso verso l’alto per i denti inferiori.
• Spazzola tutte le superfici dei denti.
• Non usare eccessiva forza: non è necessario e potresti causare delle erosioni da spazzolamento e danneggiare le gengive.
• Spazzola i denti per almeno 2 minuti.
• Non dimenticare di spazzolare anche la lingua.
• Proteggi sempre il tuo spazzolino con il copri-testina.
• Tieni il rubinetto dell’acqua chiuso, mentre lavi i denti. Tenere l’acqua aperta fa sprecare circa 6 litri di acqua al minuto. (Non ha nulla a che vedere con l’igiene orale, ma l’acqua è il bene più prezioso del nostro pianeta e bisogna evitare sprechi.)

Quale Dentifricio Scegliere?

Se non ci sono problematiche particolari, non c’è grossa differenza tra i vari tipi di dentifricio. L’uso corretto dello spazzolino è di per sé sufficiente a lavarsi i denti e a garantire una buona igiene orale e a prevenire carie e tartaro, anche senza dentifricio.

Il dentifricio viene utilizzato principalmente come coadiuvante per l’igiene orale domiciliare. Grazie alla presenza di specifici componenti, aiuta a neutralizzare i batteri presenti nel cavo orale. L’effetto schiumogeno, inoltre, ingloba la placca e ne facilita la rimozione.

Un dentifricio a base di fluoro è sempre consigliato, soprattutto per le persone cariorecettive. Attenzione però, per bambini sotto i sei anni, il contenuto di fluoro nel loro dentifricio non deve superare la concentrazione di 500 ppm.

Il Filo Interdentale e gli Scovolini

Il metodo corretto per lavarsi i denti, prevede l’uso del filo interdentale e degli scovolini interdentali per pulire a fondo gli spazzi interprossimali, anche se molte persone lamentano di non essere capaci ad utilizzare il filo interdentale e pertanto non lo utilizzano.

Per usare correttamente il filo interdentale, taglia circa 40cm di filo e avvolgi le estremità intorno al dito medio di ogni mano; pizzica con pollice e indice un segmento del filo e tienilo in tensione; passa il filo tra i denti, evitando movimenti “a seghetto”, ma facendo scorrere delicatamente.

Come tutte le attività manuali, l’uso del filo interdentale richiede un po’ di pratica. Se sei alle prime armi, utilizza un filo interdentale cerato oppure gli archetti portafilo, che sono molto più semplici da utilizzare.

Se hai ampi spazi interdentali oppure soffri di parodontite, è sempre consigliabile utilizzare gli appositi scovolini interdentali, con i quali potrai rimuovere perfettamente la placca e i residui di cibo.

Esistono in commercio dei fili interdentali dedicati per i portatori di protesi fissa e di apparecchi ortodontici fissi. Questo particolare tipo di filo è composto di tre parti: una parte rigida, per poter essere infilato sotto i ponti dentali o sotto le legature ortodontiche; una parte spugnosa, che serve a rimuovere la placca e i residui di cibo; una parte finale costituita dal semplice filo interdentale da utilizzare sul resto della dentatura.

Il Collutorio

Il collutorio (dal latino “colluere” sciacquare) è un prodotto per l’igiene orale che serve principalmente come antiplacca. L’uso del collutorio, anche se dona immediatamente un alito più fresco, non sostituisce lo spazzolino e il filo, che restano indispensabili.

Il collutorio viene utilizzato dopo aver lavato i denti e passato il filo interdentale, per sciacquare il cavo orale rilasciando sulla superficie dei denti e sulle mucose i principi attivi antiplacca.

L’uso del collutorio è indispensabile qualora si soffra di parodontite, in questo caso è consigliato collutorio contenente clorexidina; oppure quando si è particolarmente cariorecettivi, in questo caso sarà più indicato un collutorio contenente fluoro.

Chi può insegnare a lavare i denti con metodo

L’odontoiatra e l’igienista dentale sono ovviamente le figure professionali più adatte per insegnarti il metodo corretto per lavare i denti.

Se hai ancora molta confusione sul metodo corretto per lavare i denti, prenota una visita senza impegno, e saremo lieti di mostrarti le manovre corrette di spazzolamento e come utilizzare il filo interdentale.

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