Odontoiatria Pediatrica

Si sente dire spesso, purtroppo, che curare i denti da latte è inutile perché tanto cadono. Questo è vero, ma solo quando il dente è prossimo alla permuta ossia alla caduta. Un premolare da latte, ad esempio, cade tra gli 11 e i 12 anni e se è cariato porta inevitabilmente a dolore oltre che possibili infezioni continue.

I denti da latte sono indispensabili, anche per la corretta eruzione dei permanenti, e la loro cura è necessaria per una serie di motivi:

La carie nei denti da latte procede molto più rapidamente, rispetto ai denti permanenti, perché lo smalto e la dentina dei denti decidui sono più “morbidi”, e arriva facilmente alla polpa e al nervo. Quando la carie è arrivata alla polpa, il dente comincia ad esser sensibile e provoca dolore.

Se il dente non viene curato, una volta che la carie è arrivata alla polpa, può facilmente formarsi un ascesso, che oltre a dover essere trattato con massicce dosi di antibiotico può danneggiare il dente permanente che è in formazione.

Curare un dente con una carie penetrante o un ascesso sarà sicuramente fastidioso o doloroso per il bambino, ma purtroppo necessario. Portare il bambino dal dentista solo quando ha mal di denti, ossia quando la carie è arrivata alla polpa e al nervo, significa traumatizzare il bambino e far nascere così la paura del dentista.

Quando sono presenti uno o più denti cariati, in bocca si crea un ambiente cariogeno, ossia che favorisce lo sviluppo di altre carie. Inoltre, il dolore o il fastidio ai denti cariati farà sì che il bambino non riesca a lavare bene i denti, incrementando il rischio di ulteriori carie.

La perdita precoce di un dente deciduo, perché estratto a causa della carie, può modificare l’eruzione dei denti permanenti portando poi a malocclusioni che richiederanno un trattamento ortodontico.

Otturazione ed Estrazione Denti da Latte

Le otturazioni dei denti da latte vengono effettuate con cementi vetroionomerici, atossici e biocompatibili, che rilasciano inoltre fluoro sulle superfici dentali, riducendo il rischio di carie.

La scelta di utilizzare i cementi vetroionomerici, al posto delle resine composite utilizzate per i denti permanenti, è dettata dal fatto che con un bambino è spesso difficile mantenere il campo operativo asciutto e privo di saliva, cosa necessaria all’utilizzo delle resine composite.

Le estrazioni dei denti da latte si rendono necessarie quando il dente del bambino è troppo cariato e non è più presente la corona, per poter procedere con una ricostruzione, o ha formato un ascesso. Oppure quando il dente del bambino tarda a cadere e il suo corrispettivo permanente è già erotto in arcata.

Le anestesie che utilizziamo con i bambini sono assolutamente sicure, ma preferiamo evitarle per non traumatizzare il bambino; per questo raccomandiamo sempre di far fare regolari controlli e di non portare i bambini dal dentista solo quando ormai è troppo tardi e la puntura è necessaria.

Ortodonzia Pediatrica

La prima visita ortodontica dovrebbe essere fatta tra i 3 e i 6 anni di età, quando la dentizione decidua è completata, in modo da poter intercettare eventuali problematiche sul nascere e porvi subito rimedio.

Per ogni fascia di età pediatrica e per ogni tipologia di problema dentale esiste una soluzione specifica.

Sigillature

I primi molari permanenti cominciano ad erompere tra i 5 e i 6 anni di età, quando il bambino è ancora troppo piccolo per riuscire ad attuare correttamente le pratiche di igiene orale quotidiana, e si sa quanto i amano i dolci e le bevande zuccherate. Succede spesso, quindi, che i primi molari si cariano subito dopo la loro comparsa nel cavo orale.

La sigillatura dei solchi è, insieme ad una buona igiene orale, un trattamento che serve a prevenire l’insorgenza di carie nei molari permanenti dei bambini.

Viene effettuata esclusivamente sui molari permanenti e si tratta di una pratica non invasiva e non dolorosa, per questo non è assolutamente necessario fare l’anestesia.

La tecnica della sigillatura dei solchi consiste nell’inserire all’interno dei solchi naturali presenti sulla superficie dei molari una speciale resina composita fotopolimerizzabile che, una volta indurita, impedisce ai residui di cibo di restare sul dente.

Le resine utilizzate nella sigillatura dei solchi sono di colore bianco latte, così le sigillature sono distinguibili dal dente naturale e il loro stato può essere controllato facilmente. Le sigillature sono inoltre assolutamente biocompatibili e atossiche e non ci sono controindicazioni al loro utilizzo.

Anestesia Dentale e Sedazione Cosciente

La sedazione cosciente non è un’anestesia, ma si tratta di una tecnica anestesiologica con la quale si induce nel paziente uno stato di rilassamento fisico e psichico, che allevia l’ansia. La tecnica è molto popolare soprattutto nei trattamenti dentali per i pazienti più piccoli, in modo che possano affrontare la seduta dentistica in totale relax. Negli Stati Uniti la sedazione cosciente è obbligatoria nei trattamenti e terapie dentali per bambini.

La sedazione cosciente si può ottenere con l’uso di farmaci benzodiazepinici oppure tramite l’inalazione di una miscela di ossigeno e protossido di azoto. Il primo passo per poter procedere alla sedazione cosciente è effettuare un’attenta anamnesi per stabilire che dosaggio e tipologia di farmaco da utilizzare, nel caso vengano utilizzati benzodiazepinici.