La Diga Dentale: Cos’è e a Cosa Serve
Contenuti di questo articolo:
Storia della diga dentale
Cos’è la diga dentale
A cosa serve la diga dentale
Vantaggi per il paziente con l’uso della diga dentale
La diga dentale è un ausilio per le terapie odontoiatriche usato da tantissimo tempo e dai dentisti di tutto il mondo, come a molti sarà capitato di vedere dal proprio dentista o sul web.
Siccome non tutti i dentisti usano la diga dentale, ci capita spesso di vedere le facce stupite e anche un po’ spaventate, quando prendiamo questa misteriosa attrezzatura, che in realtà non dovrebbe affatto spaventare.
Per questo motivo, andremo a vedere in cosa consiste e a cosa serve questa diga dentale.
Storia della diga dentale
La prima cosa che ci viene chiesta, quando prepariamo la diga dentale, è se si tratta di una novità.
In realtà la diga dentale è stata inventata proprio da un dentista, il Dr S. C. Barnum, nel 1864 a Monticello, nei pressi di New York.
Sì, avete letto bene! La diga dentale è stata inventata più di 150 anni fa ed è tuttora un must dell’odontoiatria.
All’epoca, il Dr Barnum decise di trovare un modo per impedire alla saliva di invadere e contaminare i denti da curare. Così gli venne in mente di forare un telino impermeabile, in modo che potesse fungere da barriera tra il dente da curare e il resto della bocca.
Circa 20 anni dopo, vennero inventati una pinza per forare il telino e gli uncini per fissare la diga ai denti.
Questa invenzione, così completata, funzionò talmente bene che ancora oggi viene usata dalla maggior parte dei dentisti, con modifiche praticamente nulle rispetto all’originale
Cos’è la diga dentale
La diga dentale consiste in un sottile foglio quadrato di lattice o nitrile, di circa 20cm per lato, che può essere di vari colori e che viene tenuto in tensione da un telaio.
Questo sottile foglio di lattice viene forato in punti specifici e viene fissato ai denti grazie ad uno o più “clamp” o “uncini”, di diverse forme e misure specifiche per ogni dente.
L’attrezzatura completa prevede, oltre al telaio e ai morsetti, una pinza fora-diga, che serve appunto a praticare i fori di varie misure in cui passeranno i denti, e una pinza per posizionare le clamp intorno ai denti.
A cosa serve la diga dentale
La diga dentale è uno strumento impiegato in odontoiatria per svariati scopi, ma il suo obiettivo principale è isolare un singolo dente o un gruppo di denti specifici, durante specifici trattamenti odontoiatrici.
La diga dentale serve innanzitutto a isolare il campo operatorio, per impedire che il dente trattato venga contaminato dalla saliva o dal sangue. L’isolamento del campo operatorio crea un ambiente sterile e asciutto intorno ai denti, in modo che il dentista possa lavorare con più accuratezza.
L’uso della diga dentale, inoltre, evita che il paziente possa accidentalmente ingoiare o inalare i minuscoli strumenti che vengono utilizzati dal dentista, evitando così che possano creare seri danni alla gola, all’esofago, alla trachea, ai polmoni e all’intestino; ed evitando così anche l’esigenza di un intervento chirurgico per la rimozione dell’oggetto.
Sempre grazie alla diga di gomma, si evita il contatto accidentale o l’ingestione di sostanze chimiche, che possono essere irritanti per le mucose.
La diga dentale viene utilizzata soprattutto in conservativa, poiché il campo operatorio asciutto previene la contaminazione da saliva e umidità, il che è particolarmente importante per effettuare otturazioni e ricostruzioni; e, in endodonzia, per effettuare le cure canalari, per evitare contaminazioni batteriche nel dente da curare.
L’uso della diga dentale dovrebbe essere assolutamente obbligatorio, inoltre, quando vengono rimosse otturazioni in amalgama, perché il mercurio in esse contenuto, può essere dannoso per il paziente se, una volta polverizzato dalle frese dentali, viene ingoiato o inalato.
In sintesi, l’uso della diga dentale permette di eseguire le procedure dentistiche in maniera più efficiente, poiché ci si può concentrare solo sui denti isolati, senza preoccuparsi della presenza di saliva o altre interferenze.
Inoltre, la diga protegge labbra, guance e lingua dalle frese e da altri strumenti taglienti. Senza contare che l’isolamento del campo operatorio fornisce un ambiente più pulito e controllato, il che contribuisce a migliorare la qualità dei trattamenti odontoiatrici.
La diga dentale ha anche un altro ancora meno conosciuto e non di pertinenza dentistica, infatti questi fogli di lattice vengono anche utilizzati per prevenire infezioni sessualmente trasmissibili durante pratiche di sesso orale come il cunnilingus, ad esempio.
Vantaggi per il paziente con l’uso della diga dentale
Tutta questa attrezzatura può intimorire il paziente che la vede per la prima volta. In realtà nulla di tutto ciò provoca dolore o altri fastidi, al contrario, risolve alcuni dei fastidi più comuni durante la seduta dentale.
Abbiamo già accennato dell’impossibilità di ingoiare o inalare strumenti o sostanze chimiche, ma ci sono altri vantaggi non poco importanti per il paziente, quando si usa la diga dentale.
Alcuni pazienti temono che con la diga montata possano avere difficoltà a respirare oppure che possano avere lo stimolo del vomito perché, a prima vista, sembra qualcosa di ingombrante.
Al contrario, l’uso della diga dentale evita che il paziente si ritrovi in bocca due specchietti, due aspiratori, rulli di cotone a tutto spiano e tutti i fastidi che questi strumenti comportano.
Inoltre si evita che grosse quantità di acqua in gola rendano impossibile respirare, perché l’acqua emessa da manipoli e turbine (i trapani) viene bloccata proprio dal foglio di lattice.
L’uso della diga accorcia i tempi delle procedure dentistiche, poiché il paziente non sente la necessità di sciacquare o sputare eccessi di acqua, oltre al fatto che il dentista lavora più rapidamente se non deve fermarsi continuamente per aspirare e asciugare acqua o saliva.
L’isolamento del campo operario protegge ulteriormente quella che è considerata una zona intima: il cavo orale. I pazienti che provano per la prima volta la diga ci riferiscono infatti di sentirsi meno “invasi”, più protetti e vivono la seduta dentistica in maniera più confortevole.
L’altro inconfutabile vantaggio è quello di impedire infezioni crociate trasmesse attraverso l’aerosol o la saliva. Infatti, durante la pandemia di Covid-19 veniva caldamente raccomandato agli odontoiatri l’uso della diga dentale.
Come abbiamo detto all’inizio, la diga dentale di solito è composta da un sottile foglio di lattice, ma dal momento che molte persone sono allergiche, esistono anche fogli di diga in altri materiali come ad esempio il nitrile.
Ricorda sempre di informare il tuo dentista se sei allergico al lattice, in modo che possa utilizzare guanti e diga dentale in nitrile.
Se necessiti di un controllo odontoiatrico e sei curioso di conoscere la diga dentale, prenota una visita senza impegno e, durante il controllo, ti faremo conoscere questo fantastico ausilio per le procedure odontoiatriche.
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