Numerosi studi dimostrano una diretta correlazione tra deglutizione atipica e problematiche dentali e non, come la malocclusione [1] [2] , disturbi della fonazione [3] e problemi relativi alla postura [4].

A molti sarà capitato di non riuscire ad inghiottire pasticche o similari, capita perché i movimenti della deglutizione, che sono movimenti automatici volontari, non sono ben organizzati.

Questo succede quando i nostri organi stomatognatici non hanno appreso correttamente le fasi della deglutizione. Si parla quindi di deglutizione atipica.

La deglutizione atipica non va confusa con la disfagia, che è la reale difficoltà ad inghiottire cibi sia solidi che liquidi, che si può presentare a qualsiasi età, per periodi brevi o prolungati, e che dipende da altri fattori.

Cos’è la deglutizione atipica

La deglutizione è l’atto fisiologico con il quale possiamo inghiottire il cibo e i liquidi.

La deglutizione atipica è un’alterazione del meccanismo della deglutizione causata da uno sbilanciamento della muscolatura oro-facciale. Questo sbilanciamento non implica un’alterazione esclusivamente a livello della deglutizione, ma va a influenzare anche la respirazione, la suzione, la masticazione e la fonazione.

La deglutizione si evolve durante la crescita. La deglutizione fetale e quella neonatale sono infatti diverse tra loro, come pure quella infantile e quella adulta.

Alcuni fattori possono modificare o bloccare l’evoluzione della deglutizione portando a quella che viene definita deglutizione atipica o disfunzionale.
Protraendosi nel tempo, se non viene fatta una diagnosi precoce, può causare disturbi della postura e malocclusioni dentali.

Le fasi della deglutizione

La deglutizione avviene in quattro fasi distinte.

Ognuna di fondamentale importanza per il corretto sviluppo dell’apparato stomatognatico.

La prima fase è quella orale, che avviene appunto in bocca, dove il cibo viene masticato e triturato, fino a formare il bolo. Durante questa fase le labbra devono essere chiuse.

I movimenti muscolari di lingua e mandibola nel corso della masticazione consentono l’esercizio muscolare degli organi addetti alla fonazione e l’apprendimento di gesti motori.

Grazie a questa “ginnastica”, i bambini riusciranno ad articolare i primi suoni del parlato.

Durante la seconda fase, quella deglutitoria, la punta della lingua si posiziona sul palato proprio dietro gli incisivi centrali, mentre la parte restante della lingua spinge il bolo verso il palato molle che si alza per chiudere la porzione superiore della faringe, in modo da impedire il reflusso nasale, ossia il passaggio del cibo nelle cavità nasali. Nel frattempo, mascella e mandibola si serrano, creando una depressione nella parte bassa della faringe, che di fatto aspira il bolo.

In seguito, durante la fase faringea, la laringe si solleva consentendo l’apertura dell’esofago e contemporaneamente l’epiglottide chiude le vie respiratorie, per impedire che il bolo vada nella trachea.

Nella quarta e ultima fase, quella esofagea, il bolo viene scende nell’esofago, per proseguire fino allo stomaco.

Le cause della deglutizione atipica

Le cause della deglutizione atipica sono multifattoriali, ossia dipendono da una serie di motivi, che possono congeniti o acquisiti.

Come abbiamo detto, la deglutizione evolve con la crescita, ma, se durante la crescita del bambino intervengono fattori che possono modificare questa evoluzione, ci sarà più probabilità che si sviluppi una deglutizione atipica.

Tra le cause principali troviamo le abitudini alimentari, le abitudini viziate e alcune patologie.

Seguire le corrette fasi dell’allattamento prima, al seno o con il biberon, e dello svezzamento poi, favorisce il corretto sviluppo dell’apparato stomatognatico. Non seguire queste fasi porta ad abitudini alimentari errate.

Per questo motivo bisogna evitare di protrarre l’allattamento artificiale (la tettarella del biberon presenta sostanziali differenze rispetto ai capezzoli materni); così pure bisogna evitare di ritardare lo svezzamento con cibi solidi, per paura che il bambino possa soffocare, ad esempio, o per altri motivi.
Il bambino deve poter imparare a masticare e formare il bolo alimentare in maniera corretta, se questo processo viene rimandato, non andrà di pari passo con la crescita delle strutture oro-facciali e dell’apparato stomatognatico.

Le abitudini viziate sono quelle abitudini che il bambino attua più o meno volontariamente, come la suzione del pollice, di oggetti o dello stesso succhiotto. Ma niente paura, un neonato che mette le dita in bocca o che dorme con il suo ciuccio non svilupperà necessariamente un’abitudine viziata.
Si parla di abitudine viziata quando queste “cattive abitudini” si protraggono oltre i due anni di età, mentre per un neonato è assolutamente normale portare oggetti alla bocca, non deve diventarlo per un bambino più grande.

La suzione del pollice o del ciuccio protratta oltre i due anni può portare a modificazioni dello sviluppo del palato e conseguentemente delle fosse nasali, oltre a creare malposizionamenti dentali, che potrebbero dare luogo a malocclusioni.

Tra le patologie che possono causare la deglutizione atipica ci sono principalmente problematiche delle adenoidi o delle tonsille, come pure problematiche allergiche o asmatiche, che impediscono al bambino di respirare con il naso, costringendolo a mangiare con la bocca aperta, non rispettando quindi le corrette fasi della deglutizione.

Piuttosto frequente, come causa della deglutizione atipica è il frenulo linguale corto, che impedisce i corretti movimenti della lingua.

Più raramente, tra le patologie che possono essere causa di deglutizione atipica, ci sono disturbi neuromuscolari, che di fatto impediscono il corretto movimento dei muscoli dell’apparato stomatognatico.

Come si riconosce la deglutizione atipica

Fare una diagnosi molto precoce di deglutizione atipica è veramente difficile, essendo una disfunzione multifattoriale.

I genitori possono già controllare se il bambino non pronuncia correttamente alcune lettere; se respira sempre con la bocca perché ha sempre il naso chiuso; se soffre di scialorrea, ovvero una iperproduzione di saliva; e se ha i denti da latte anteriori malposizionati.

La diagnosi può avvenire solo con un esame clinico dello specialista otorinolaringoiatra o dell’odontoiatra. Il dentista o l’ortodontista, faranno fare al tuo bambino semplici manovre di deglutizione, per verificarne la corretta esecuzione; oltre a controllare il corretto sviluppo dell’apparato stomatognatico.

Quali sono le conseguenze della deglutizione atipica?

Come abbiamo detto, la deglutizione atipica può portare, se non diagnosticata e trattata in tempo, a problematiche nel corretto sviluppo dell’apparato stomatognatico, a partire dal posizionamento dentale e dallo sviluppo del palato e delle fosse nasali.

L’errato sviluppo dell’apparato stomatognatico si rileva, oltre che dal malposizionamento dentale, dalla forma del palato, che è ogivale, ossia stretto e allungato. Il palato, come struttura anatomica, corrisponde superiormente al pavimento del naso, che sarà dunque anch’esso non sviluppato correttamente.

Una delle conseguenze della deglutizione atipica è la fonazione scorretta, dovuta proprio allo sviluppo errato delle strutture muscolo scheletriche responsabili della fonazione: lingua, denti, palato e naso.

Anche la masticazione e la mimica facciale saranno compromesse dall’errato sviluppo delle strutture oro-facciali.

La postura, sarà anch’essa influenzata sia dell’occlusione, sia dalle problematiche vestibolari, ossia relative all’udito, causate dalla deglutizione atipica.

Qual è la terapia per la deglutizione atipica?

Trattandosi di un disturbo di origine multifattoriale, l’approccio terapeutico sarà olistico e coinvolgerà più di uno specialista, sarà quindi multiterapeutico.

L’otorinolaringoiatra, tratterà le eventuali patologie a carico dell’orecchio e del naso.

L’oculista, si occuperà di eventuali difetti della vista, che possono essere causati dalla deglutizione atipica.

Il neurologo, controllerà e tratterà eventuali disturbi neuromuscolari.

Il logopedista stabilirà una corretta terapia miofunzionale, atta a ripristinare il corretto movimento delle strutture preposte alla fonazione.

Il posturologo correggerà, appunto, i difetti di postura.

Il dentista, infine, si occuperà di trattare il malposizionamento dentale ed eventualmente il frenulo linguale.

Se pensi che il tuo bambino soffra di deglutizione atipica, oppure se presenta alcuni dei sintomi che abbiamo elencato, prenota un appuntamento senza impegno, e saremo lieti di effettuare un esame clinico accurato per consigliarti al meglio sul corretto percorso terapeutico da seguire.

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